“Sant’Antonio della barba bianca fammi trovare quello che mi manca”
Sei una persona smemorata? Perdi sempre le cose?
Ecco la soluzione!
Nella Cattedrale Gotica di Siviglia, tra le 44 cappelle, c’è n’è una che non potete mancare di visitare: la capella di Sant’Antonio di Padova, conosciuta perche c’è un dipinto di Murillo (pittore del Barocco sivigliano) che rappresenta la visione di Sant’Antonio. Un dipinto con una storia particolare, giacchè il santo fu ritagliato e rubato nel novembre del 1874 e dopo molti mesi miracolosamente e rocambolescamente ritrovato e restituito alla città.
Sant’Antonio, frate francescano nato col nome di Fernando a Lisbona, apparteneva a una famiglia dell’alta società del Portagallo, ma prese nome e cognome da questa città italiana dove studiò e visse gran parte della sua vita religiosa. Morì a 35 anni.
Un’altra curiosità è la sua iconografia, un fedele riflesso della sua vita:
1.- Viene rapresentato con un libro, simbolo del suo sapere teologico e dei mille di sermoni proclamati. È conosciuto come Dottore Evangelico della Chiesa.
2.- Un giglio bianco come simbolo della sua purezza.
3.- Porta in braccio un bimbo. Questo è perche nel suo ritiro spirituale, quando già la malattia era avanzata, ebbe la visione del bambino Gesù.
Con tutto ciò, conoscendo questi piccoli dettagli agiografici e iconografici, oggi voglio raccontarvi che le preghiere a Sant’Antonio per gli oggetti smarriti funzionano. Ecco alcune lettere dei nostri ospiti parlando di Sant’Antonio:
“Cara Irene. Iere a Cadice ho perso la borsa con documenti e carte di credito e soldi. Ho fatto denuncia alla polizia e anche la preghiera a Sant’Antonio, e oggi mi ha contatto il consolato italiano dicendomi che la polizia ha trovato tutto. Tutti erano meravigliati della fortuna avuta… merito di San Antonio” Fiammeta
“Ero a casa coi miei nipoti e tutto sembrava un casino. Non ricordavo dove avevo lasciato le chiave di casa. Fatta la preghiera a San’Antonio, in pochi minuti lo ho trovato sotto un tappeto” Lucia T.
“Nel mio viaggio a Siviglia un paio di mesi fa, non trovavo gli occhiali, pensavo averli persi sull’aereo. Il giorno dopo, nella visita guidata della Cattedrale con Irene, lei ha raccontato la storia di Sant’Antonio, ho detto la preghiera e quando sono arrivata in albergo ho trovato gli occhiali in una piccola bustina dove avevo i documenti più importanti. Grazi San’Antonio.” Elena M.
“Faccio la guida e una signora del mio gruppo aveva perso la radioguida, quindi, ho dovuto pagare 75€ alle fine del tour. Questa signora ha detto una preghierina a Sant’Antonio durante nella nostra visita alla Cattedrale e all’uscita, abbiamo trovato la radio in una delle stradine adiacenti.” Maria